Facendo qualche ricerca nel web ho scoperto che il brezel rappresenta la merenda più antico del mondo.
Si dice che nei monasteri del sud della Francia e del nord Italia, intorno al 610 i monaci facessero con i resti dell'impasto delle striscioline che ricordavano le braccia di un bambino incrociate a mo' di preghiera.
I tre buchi che si formavano, rappresentavano la santa trinità. I monaci li davano in dono come premio ai fanciulli che imparavano a memoria versi e preghiere della Bibbia.
Noi li facciamo spesso per accompagnare un tipico pranzo bavarese oppure come aperitivo assieme ad una buonissima birra.
BREZEL

Ingredienti
450 g farina 00
280 ml di acqua
1 bustina di lievito secco
1 cucchiaino di zucchero
3 cucchiaini sale fino
3 cucchiai bicarbonato
sale grosso
Impastare in una ciotolina 100 g di farina, 100 g di acqua, il lievito e lo zucchero.
Coprire con pellicola e lasciar lievitare per circa mezz'ora.
Impastare quindi il composto con il resto della farina, dell'acqua e il sale. Ottenuto un impasto liscio ed elastico, metterlo a lievitare per circa un'ora.
Sgonfiare l'impasto e dividerlo in parti uguali.
Formare un lungo cordone di circa 50 cm di lunghezza poi incrociare le due estremità formando un occhiello con una "coda" di circa 4 cm. Sollevare l'occhiello e poggiarlo sulla coda infine premere leggermente con le mani.
Preriscaldare il forno a 220 gradi.
In una larga casseruola, portare a bollore acqua (4-5 litri) con il bicarbonato.
Far sobbollire e immergervi i brezel (non piu' di due alla volta).
Lasciar cuocere per circa 40-50 secondi.
Quindi scolarli con una paletta forata e metterli su un canovaccio leggermente inumidito.
Disporli su una teglia coperta di carta forno e cospargerli di sale grosso.
Infornarli e farli cuocere per 20-25 minuti.
Farli raffreddare su una gratella.
