31/08/09

L'HUMMUS.......DI VIVIANA

Credo che oggi molti amici foodbloggers siano tornati in cucina e la cosa mi rende estremamente felice, appena pubblicato il post, andrò a sbirciare un po' tra i loro fornelli!

Diverso tempo fa, curiosando nel blog di Viviana , ho visto che aveva preparato un fantastico hummus un po' diverso da come lo faccio io di solito, così ho voluto provare e ne sono rimasta molto soddisfatta!


L'HUMMUS.......DI VIVIANA

Hummus

Ingredienti

200 g ceci
uno spicchio d'aglio
un cucchiaio di tahin
olio evo
un limone
paprika
carote
sedano
pomodorini
menta
sale
peperoncino


Cuoci i ceci, lasciali raffreddare e preparali in un mixer, aggiungi l'aglio, le verdurine tagliate sottili, il succo di un limone, il tahin, qualche fogliolina di menta, il sale, un pezzettino di peperoncino e l'olio. Frulla tutto e spolvera con la paprika, metti in frigo e fai riposare e poi servi con delle pite.


Peperoncini

25/08/09

VOGLIA DI DOLCE??....CIPOLLE CARAMELLATE

D'accordo non è un vero e proprio dessert però è dolce, non c'è nulla da fare e chi ama le cipolle apprezzerà tantissimo.

Qualche tempo fa in un ristorante a Cimadolmo, ho mangiato un trancio di tonno con le cipolle caramellate e da quel momento non ho fatto altro che pensare a come replicare quella delizia. Cosi, dopo aver navigato un po' in internet in cerca di notizie, mi sono procurata delle buone cipolle di tropea ed ho iniziato a piangere fin quando mi sono ricordata di un trucco che ha assolutamente funzionato...

Ricordate di tenere in bocca un sorso d'acqua mentre tagliate le cipolle, non verserete nemmeno una lacrima. Provare per credere ;-D

Vi consiglio di preparare diversi vasetti come ho fatto io e di metterli sotto vuoto, così avrete sempre a portata di mano le vostre cipolle caramellate perfette per accompagnare carne, pesce o caldi crostini abbrustoliti.

CIPOLLE CARAMELLATE


Cipolle caramellate

Ingredienti
per 5 vasetti

4 kg di cipolle rosse meglio se di tropea
4-5 cucchiaini di zucchero per ogni kg di cipolle
1/2 tazzina da caffè di aceto balsamico per ogni kg di cipolle
olio evo q.b.
sale q.b.

Lavate ed affettate finemente le cipolle, consiglio di procedere un kg alla volta. Versate un pò d'olio in una padella ed aggiungete il vostro kg di cipolle affettate, poi sfumate con l'aceto balsamico, quando si saranno rosolate per bene alzate la fiamma ed aggiungete lo zucchero, mischiate per 3-4 minuti e lasciate andare fin quando saranno pronte. Aggiungete un pizzico di sale mescolate ancora e mettete nei vasetti.

20/08/09

GELO DI ANGURIA O MEGLIO GELO DI MELLONE

Come più volte vi ho raccontato ho una splendida nonna palermitana che è una cuoca eccezionale! Alla veneranda età di ... ehm .... non si può dire, mi ucciderebbe....fidatevi della veneranda :-D prepara ottimi manicaretti tutti rigorosamente tradizionali in modo da poter avere ogni giorno con sé un po' di Sicilia.

Quando lo mangio, ogni anno, non posso che pensare alla mia nonna quindi questo dolce, per me, ha un sapore davvero straordinariamente dolce!

Per lei non si può parlare veramente di gelo di mellone se non si prepara con l'acqua di gelsomino, il problema è che il gelsomino deve esser rigorosamente selvatico e siciliano ....... difficile trovarlo qui a Treviso....è una gran perfezionista, io mi accontento di questo ;-P

GELO DI MELLONE

Gello di mellone

Ingredienti

1 litro succo di anguria
120 g zucchero
90 g amido mais
gocce cioccolata fondente
aroma vaniglia
acqua di gelsomino

Taglia l'anguria a pezzi e con l'aiuto di un passaverdure e di un passino ricavane il succo. Metti in un pentolino lo zucchero e l'amido, aggiungi pian piano il succo, qualche goccia di aroma di vaniglia (in mancanza della preziosa acqua di gelsomino), mescola bene, appena bolle spegni il fuoco. Lascia raffreddare e metti negli stampini sul fondo dei quali avrai messo qualche goccia di cioccolato. Riponi in frigo per diverse ore.


gelo di mellone

18/08/09

NIDI DI PATATE, PORRI E CUMINO

Vivere la città in Agosto è davvero strano. Quest'estate abbiamo anticipato le vacanze, così ci siamo trovati di fronte ad uno scenario nuovo ed interessante. C'è un'atmosfera tranquilla, niente auto, smog e confusione, fare la spesa è questione di un attimo, le strade sono vuote e silenziose, si animano solamente verso sera, alla prima frescura, quando tutti escono dalle proprie case per fare una passeggiata, prendere un gelato e stare un pò all'aperto! Riesco a percepire i ritmi differenti, tutto si muove ad un'altra velocità, il tempo scorre diversamente...è una sensazione strana.
Pian piano tutto tornerà alla normalità, le auto rianimeranno le strade, i negozi si riempiranno di nuovo, il rumore aumenterà e tutti torneranno alle proprie attività...in fin dei conti anche questo aspetto frenetico della quotidianità ha un suo fascino!
Io mi godo ancora un po' di quiete, ne sono felice, non ho fretta. L'unica attività che non vedo l'ora di ricominciare è quella clownesca in ospedale, prima o poi vi parlerò anche di questo :-D

Veniamo a noi ed alla ricetta di oggi! Qualche tempo fa in una trasmissione culinaria sul digitale terrestre ho visto preparare dei deliziosi nidi di patate. Li ho fatti più volte e, come di consueto, ho più volte stravolto e cambiato la ricetta. Questa è la versione con i porri, mi è piaciuta molto. Fatemi sapere come vi sembra.

A presto

NIDI DI PATATE, PORRI E CUMINO


Nido patate e porri

Ingredienti
per 12 nidi

3 grosse patate
1 porro
2 uova piccole
80 g parmigiano
cumino q.b.
noce moscata q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
un goccio di latte


Pela le patate e grattugiale grossolanamente, affetta finemente i porri, metti tutto in una bacinella, aggiungi sale, pepe e le uova sbattute, il grana, la noce moscata ed il cumino; se il composto è troppo secco un goccino di latte. Riempi degli stampi in silicone, mi raccomando premi bene con un cucchiaio e non fare i nidi troppo alti altrimenti rimarranno crudi dentro. Falli cuocere in forno per circa un'ora a 180° assicurati che siano ben croccanti prima di servirli.

17/08/09

AL CONTADINO NON FAR SAPERE......

Le vacanze sono finite! Devo dire che il blog mi è mancato, mi sono mancati tutti gli amici foodbloggers ed i lettori! L'idea di ricominciare a prendermi cura di lui rende sicuramente più dolce questo faticosissimo inizio.

Nelle mie due vacanze ho fatto più di 800 foto, inutile dire che, anche solo sceglierne alcune, sarebbe stato impossibile, quindi ho deciso di pubblicare solamente due cartoline rappresentative di due regioni splendide che ho potuto assaggiare, assaporare e poi apprezzare tantissimo: la Puglia ed il Trentino.

Gli ulivi di Ostuni

Ulivo

Le mele ed il paesaggio di Lagundo

lagundo

Tornando al titolo ed alla non ricetta di oggi "al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere". Vi basteranno un buon grana padano, dell'ottimo aceto balsamico e delle pere williams abbastanza mature, per guarnire qualche fogliolina di menta e il formaggio è servito!

GRANA PADANO CON PERE, ACETO BALSAMICO E MENTA

Grana con le pere


A domani!