30/12/10

2010 BYE BYE

Manca davvero poco, il 2010 sta finendo....in questo anno è successo di tutto e di più, è stato un anno ricco di sorprese e fatiche, un anno sicuramente da ricordare....

Vi lascio con i migliori scatti del 2010 e con una ricettina perfetta per il cenone di capodanno che è stata pubblicata su VANITY FAIR

TANTISSIMI AUGURI A TUTTI PER UN 2011 SEMPLICEMENTE FELICE!



collage2010



MOUSSE DI SEDANO E LENTICCHIE CON CRUMBLE DI COTECHINO E MELOGRANO

MOUSSE DI SEDANO E LENTICCHIE CON CRUMBLE DI COTECHINO E MELOGRANO

Ingredienti per 8 bicchierini

1 sedano
250 g di lenticchie cotte al vapore
1 cotechino piccolo
½ melograno
1 spicchio d’aglio
2 scalogni
1 bicchiere di latte
Brodo vegetale q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio evo q.b.

Preparazione
In una padella rosolare lo spicchio d’aglio e insaporire le lenticchie già precedentemente cotte per qualche minuto, aggiungere sale e pepe, frullare il tutto con il mixer ad immersione e dare la giusta consistenza al composto aggiungendo del brodo vegetale. Eventualmente, rimettere sul fuoco. Cercate di ottenere un composto abbastanza tonico, non troppo liquido: altrimenti il cotechino non resterà in superficie.
Rosolate gli scalogni, aggiungete il sedano tagliato a tocchi, aggiustate di sale e pepe, aggiungendo il latte per dare consistenza e poi frullare procedendo come per le lenticchie.
Una volta cotto il cotechino, sbriciolatelo con l’aiuto di una forchetta e mettetelo da parte, poi sgranate il melograno.
Versate la mousse di sedano nei bicchierini e lasciate raffreddare in frigo per 20 minuti, poi aggiungete quella di lenticchie e fate raffreddare anche quella. Al momento di servire aggiungete il crumble di cotechino e scaldate i bicchierini nel microonde, successivamente guarnite con il melograno e servite.

29/12/10

RICICLIAMO? CUORI DI CIOCCOLATO AL CAFFE' E FRUTTA SECCA

Le feste non sono ancora finite, avete ragione, ma io ho già un sacco di pacchettini e scatoline di frutta secca mezzi aperti.
Cosa farci? Perché non preparare i dolcetti da mettere dentro la calza della befana? Basterà del cioccolato bianco, una tazzina di caffè e tutta la frutta secca da finire che avete in casa!

CUORI DI CIOCCOLATO AL CAFFE' E FRUTTA SECCA

RICICLO CIOCCOLATO E FRUTTA SECCA

Ingredienti

200 g cioccolato bianco
1 tazzina di caffè non zuccherato
1 cucchiaio di panna
frutta secca a piacere q.b.

In un pentolino sciogliete il cioccolato assieme alla panna ed al caffè, mi raccomando la fiamma deve essere molto bassa, girate bene fino ad ottenere un composto liscio e non troppo liquido. Rivestite un vassoio con la carta da forno e con l'aiuto di uno stampino da biscotti versate il cioccolato, la consistenza deve essere abbastanza "soda", in questo modo una volta tolto lo stampino si manterrà la forma, ricoprite con la frutta secca e lasciate raffreddare in frigo per una notte.

27/12/10

POST DIGESTIVO

In questi giorni non sono riuscita a sedermi nemmeno 5 minuti al computer per farvi gli auguri, perdonatemi. Ho lavorato tantissimo per preparare il pranzo e poi mi sono goduta ogni minuto assieme alla mia famiglia, cercando di imprimere nella mia mente le luci, i profumi, i sorrisi ed i sapori.
Siamo stati molto fortunati, abbiamo ricevuto la visita di Babbo Natale in persona, i bambini erano letteralmente impazziti...che gioia!
Babbo Natale ha lasciato un pacchettino anche per me, o per meglio dire per Q.B......... una nuova macchina fotografica, una NIKON D90, WOW!!! Ora bisogna solo imparare ad usarla..... tanti auguri di buone feste e buona digestione a tutti!

22/12/10

STRUDEL DI VITELLO CON PERE E MERLOT PROFUMATO ALLA VANIGLIA - IL SECONDO DI NATALE PER VANITY FAIR

Trovate questa ricetta QUI

Sta per terminare il conto alla rovescia, Natale è vicinissimo e mentre ci si affretta ad acquistare gli ultimi regali e si sistemano gli addobbi, si apportano le variazioni dell'ultimo minuto al menu per il grande pranzo.
Ogni famiglia ha chiare e precise tradizioni, antiche o recenti non importa, la sola idea di mangiare i cappelletti della nonna, o il cappone della zia è rassicurante e rappresenta un vero e proprio caldo abbraccio.
Il Natale a casa mia è una vera festa, i parenti arrivano da varie parti d'Italia, ognuno porta con sé un regalo che non deve superare l'importo di dieci euro, ci si saluta, si appiccica il numero al pacco, lo si mette sotto l'albero e ci si siede a tavola per la maratona gastronomica aspettando l'arrivo di babbo Natale che puntualmente compare in strada salutando i bambini che lo aspettano affacciati alla finestra.
Io e mio papà ci occupiamo della realizzazione del pranzo con l'aiuto di mamma che corre ansiosa per la cucina urlando: “Non ce la faremo mai, avete deciso di fare troppe cose, ogni anno la stessa storia”.
Ogni anno però, all'una precisa, tutto è pronto, piatti tradizionali e piatti creativi si alternano continuamente regalando rassicuranti carezze e curiose sorprese.
Oggi vi presento un secondo sorprendente, la sotto-spalla di vitello ripiena di pere e merlot aromatizzata alla vaniglia.
Carne e frutta si sposano perfettamente, l'aroma del vino ed il tocco di vaniglia lasciano traccia nel profumo, delicato ed intrigante; un secondo da provare, magari a Natale , sarà l'occasione giusta per creare una nuova e calda tradizione.
Tanti auguri di buon Natale.

P.S. Mi raccontate le vostre tradizioni?


STRUDEL DI VITELLO CON PERE E MERLOT PROFUMATO ALLA VANIGLIA

STRUDEL DI VITELLO PERE, MERLOT E VANIGLIA1

Ingredienti
per 4 persone


600 g di sotto- spalla di vitello
100 g di pancetta
3 pere william
2 scalogni
½ baccello di vaniglia
250 ml di vino merlot
Cannella q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio evo q.b.
Erba cipollina per decorare



Ripulire la carne da nervetti e parti grasse e ricavare una tasca.
Tagliare le pere a cubetti e tritare finemente gli scalogni, mettere il tutto in una ciotola, aggiungendo un po' di sale, pepe e cannella. Farcire la carne premendo bene il composto fino in fondo, assicurandosi di non lasciare spazi vuoti e rivestirla con le fette di pancetta. Aggiungere al composto di pere e scalogno avanzato il vino e la vaniglia e lasciare marinare per 20 minuti. In una padella rosolare con un goccio d'olio la carne, sfumare con un mestolo del vino aromatizzato e cuocere per 10/15 minuti, poi trasferire il tutto in una pirofilo ricoprendo con tutto il composto di vino, vaniglia, pere e scalogno, aggiustare di sale e cuocere in forno per circa 1 h e 15 minuti a 180°. Lasciare raffreddare la carne e passare al mixer il sugo e la frutta avanzati dalla cottura, se necessario ridurre con un po' di farina, tagliare a fette la carne e servire con il sugo, decorare con l'erba cipollina.

LISA E Q.B. APPRODANO SUL BLOG DI VANITY FAIR

Guardate un pò che bella novità è arrivata sul blog di VANITY FAIR????
Questa è la mia presentazione...tra qualche ora pubblicheranno una mia ricetta, sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensate!!!!

:-D

15/12/10

ANATRA ALL'ARANCIA E MIELE

Ricetta veloce e di grandissimo effetto, in realtà non vado matta per l'anatra, quindi ho dovuto elaborare una ricetta che mitigasse un po' il sapore di una carne che probabilmente non sono abituata a mangiare spesso.
Il miele caramellato dona al piatto un ottimo profumo ed una dolcezza che si sposa perfettamente con il sapore della carne d'anatra e con la freschezza dell'arancia.
Piatto promosso, prestissimo lo riproverò con il filetto di maiale..alternativa assai valida.
Fatemi sapere!


ANATRA ALL'ARANCIA E MIELE

ANATRA ARANCIA E MIELE

Ingredienti
1 petto d'anatra
1 arancia
3 cucchiai di miele d'acacia
1 bicchierino di brandy
1 scalogno
sale q.b.
pepe q.b.
olio evo q.b.

Scottare il petto in una padella con un goccio d'olio dalla parte della pelle per 7/8 minuti, girate e coprite con il miele fino a farlo caramellare. Dopo qualche minuto aggiungete lo scalogno tritato finemente e sfumate con il brandy, una volta evaporato aggiungete il succo d'arancia, condite con sale e pepe ed ultimate la cottura per altri 10/15 minuti. (Dipende dai gusti, io non amo la carne d'anatra troppo al sangue, in totale l'ho fatta cuocere circa 25 minuti). Una volta raffreddata, tagliare la carne a fette e servirla con il sugo di cottura.


questa ricetta partecipa al CONTEST BALLARINI

10/12/10

TAGLIERINI AL TARTUFO D'ALBA

Come diceva Marilyn Monroe? "I diamanti sono i migliori amici delle donne"?
Io questo modo di dire lo cambierei in " I tartufi sono i migliori amici delle donne" :-) ..... è già, preferisco di gran lunga un gioello della natura come il tartufo d'Alba ad un diamante, mi entusiasma anche molto l'idea di aprire un cofanetto e trovare una piccola ampolla con del buonissimo aceto di Modena o una bottiglia pregiata di Chablis.

Qualcuno mi prenderà per matta, ma alla vista di questi due tartufi mi sono quasi commossa...che meraviglia....e che profumo! Non ci crederete, ma una volta aperto il barattolo e scartati i due piccoli tesori, tutta la stanza è stata pervasa dal loro profumo. Meraviglia!

Il mio regalo prezioso l'ho avuto e mi ha dato tantissima soddisfazione, mi ha regalato un bellissimo pranzo con la mia famiglia e un piacere nel mangiarlo che non vi posso descrivere a parole....l'abbiamo grattato sui taglierini all'uovo, spadellati con un pò di burro fuso e qualche cucchiaiata di acqua di cottura della pasta.
Questa è la ricetta, nulla di più semplice....il vero protagonista è lui e la fama che lo precede è assolutamente veritiera. Il migliore!


TARTUFO D'ALBA

06/12/10

VACANZE ROMANE

Mi fischiano le orecchie....siete per caso voi? Avete ragione, non cucino da un pò, qualcosa di buono però arriverà presto, ve lo prometto!

VACANZE ROMANE1


VACANZE ROMANE5

VACANZE ROMANE7

COLLAGE4


COLLAGE6


COLLAGE8


A proposito di promesse....ecco le foto dell'incontro romano:


Le tre cuoche e Marcello Zaccaria /2

Ancora un grazie a tutti, in particolar modo alle mie compagne di viaggio!




Fonte FOTO

03/12/10

SERATA ROMANA FIRMATA VOIELLO

Un brevissimo post per ringraziare tutte le persone che ieri sera hanno partecipato alla serata di Natale firmata da Voiello.
L'esperienza è stata molto positiva, tanta fatica, ma tanto piacere nel condividere ciò che più amo fare con le mie compagne di viaggio Nadia e Marzia e con lo chef Marcello Zaccaria. In cucina ci siamo fatti anche delle belle risate, non posso nasconderlo :-)

QUI un piccolissimo resoconto della serata, magari più avanti pubblico anche qualche altra foto...sarebbe molto bello poter pubblicare il piccolo video del "dietro le quinte" che VOIELLO ha trasmesso ieri sera, molto molto divertente!!!!

Alla prossimo mangiata e grazie a tutti :-)

29/11/10

Q.B. "VOLA" A ROMA E CUCINA PER VOIELLO

Il vola è tra virgolette perchè per raggiungere il ristorante Grappolo d'Oro Zampanò a Roma, dove verrà cucinata la mia ricetta, che ha vinto la selezione per l'iniziativa natalizia VOIELLO, prenderò, anzi prendremo il treno.
Q.B. e consorte si preparano a questa nuova avventura, carichi di curiosità, entusiasmo ed un grandissimo sorriso!
A Giovedì 2 Dicembre per chi ci sarà ed a presto a tutti gli altri, ovviamente nel blog troverete il reportage della giornata!


INCONTRO VOIELLO 2 DICEMBRE 2010

26/11/10

"UNO, DUE, TRE....CENA!!!" RIMANDATO AL 15 DICEMBRE!!!!

Purtroppo c'è stato un imprevisto che Lunedì 29 impegnerà Alessandra, quindi il corso slitta al 15 DICEMBRE, stessa ora 19.45, stesse modalità!!!!!

Vi anticipo il programma:

“UNO, DUE, TRE.....CENA!!!”

Teoria e piccoli trucchi per vivere con serenità ed allegria il momento della cena


PROGRAMMA DEL CORSO

-Presentazione ed aperitivo
-Introduzione ad un approccio sano e sereno
-Le indispensabili regole di base per tutti i bambini
-Anche gli adulti devono seguire delle regole
-Le modalità con cui in famiglia ci si relaziona con il cibo
-I bambini più impegnativi:
I mangioni
Gli inappetenti
Gli schizzinosi
Quelli che odiano le verdure
-Esercizi e giochi sensoriali da fare con mamma e papà
-Le gioco-ricette (Primo e secondo)
-Conclusioni, saluti e dessert



OBIETTIVI DEL CORSO

Per crescere sani e sereni i bambini hanno bisogno di una dieta sana e serena.
Per fare questo non dobbiamo limitarci nel porre attenzione solo agli spetti strettamente nutritivi che variano da bambino a bambino in base ad età, corporatura, al ritmo di crescita ecc. e per le quali dobbiamo affidarci all'aiuto del medico/pediatra, ma dobbiamo addentrarci anche nei significati più profondi, infatti non dobbiamo considerare la dieta solo come un mero riferimento di energie e sostanze nutritive, ma attribuirle anche il suo originario significato etimologico di “stile di vita”.
Lo stile di vita di una persona esprime sfaccettature della sua esistenza: ambiente, relazione, cultura, affetti, esperienza.
Analogamente l'atto del mangiare è un gesto denso di valenza simbolica, che racconta la storia di ogni individuo. Le modalità con le quali ci poniamo davanti ad un piatto lasciano intravvedere, quando non rilevano spudoratamente, il nostro atteggiamento di fronte alla vita. Perché non solo siamo ciò che mangiamo, ma siamo anche come mangiamo e le parole che possiamo usare per definire una persona, le sue caratteristiche, quasi sempre servono anche a descriverne con esattezza l'approccio al cibo. Ad esempio curiosità, indifferenza, volgarità, passione, moderazione, rigidità ecc. I nostri comportamenti alimentari parlano di noi e tracciano il profilo della nostra indole.
Quindi per crescere i bambini hanno bisogno non solo di una dieta in grado di assicurare loro uno sviluppo armonioso, ma anche di donare benessere allo spirito e di creare i presupposti per un rapporto positivo con il mondo, inoltre questo approccio costituisce la base di un'autentica prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare.
Non esistono trucchi magici ed efficaci in ogni situazione e con ogni bambino, questo corso si pone l'obiettivo di educare prima di tutto gli adulti, ed in secondo luogo i bambini, ad un approccio al cibo consapevole non solo per quanto riguarda l'aspetto nutrizionale argomento ampiamente discusso dai più esperti e non, ma soprattutto in merito a suggerimenti pratici su come agire nel quotidiano.
E' chiaro che non si possono realizzare tutti e che come sempre tra il dire ed il fare ci sono di mezzo tutte le variabili che rendono ogni pasto diverso da quello precedente, mi auguro però che possiate trovare almeno degli spunti o delle idee utili al vostro caso o semplicemente che condivideste con me la gran voglia di stare tutti assieme intorno ad una tavola per mangiare, per giocare, per crescere, per amare.
E' molto importante ascoltare chi abbiamo davanti per poterlo capire e per poi poter trovare la strategia più adatta, non scoraggiarsi se i nostri tentativi sembrano vani, capire che spesso i momenti difficili rappresentano delle fasi, mantenere la calma , pazientare per poi riproporre magari sotto altre vesti. Mettendo in pratica i consigli esplicitati in questo corso avrete fatto sicuramente qualcosa di molto importante per il vostro bambino, attraverso un linguaggio alla sua portata, gli avrete fornito tutti gli strumenti e le possibilità conoscitive per avere un rapporto equilibrato con il cibo. Serenità per poter sperimentare, conoscere attraverso le esperienza per poter capire e poi apprezzare, insomma crescere anche attraverso il cibo. Quindi si al rispetto del rigore scientifico, ma con un pensiero sempre rivolto al sorriso, alla leggerezza ed alla fantasia, gli ingredienti principali dell'essere bambino.
Cercheremo di capire cosa possiamo fare per avere un atteggiamento positivo e come gestire le categorie di bambini più problematici, parleremo delle possibili attività/gioco da fare assieme ai bambini per avvicinarli al mondo del cibo.
Non tralasceremo l'aspetto prettamente culinario, prepareremo e gusteremo qualche ricetta, capiremo come rendere accattivante i piatti agli occhi dei bambini e poi....”giocheremo” un po' ….perché in ognuno di noi....è nascosto un bambino!!!

(Alcune nozioni tratte da Patrizia Bollo)

25/11/10

GAZZETTINO E Q.B. ALIAS LISA GAMBINO

Ringrazio gli amici del Gazzettino per aver pubblicato un articolo riguardante il corso che si terrà Lunedì!

Troverete anche qualche riga che parla di me e della mia cucina :-D

GAZZETTINO

24/11/10

ZUCCA IN SAOR

Il saor, sapore in dialetto, è un modo gustoso di preparare le sarde, ed è il piatto che tipicamente si consuma a Venezia durante la festa del Redentore. La preparazione del saor prevede l'utilizzo di aceto, uvetta, e pinoli. Niente sarde però, ho voluto dare il saor alla zucca che adoro in tutte le salse...buonissimo contorno o bicchierino per un aperitivo diverso da solito.

O.....O......vedo ora l'etichetta sul bicchiere.... :-/ ..... si puo????? che svampita!!!!

ZUCCA IN SAOR

ZUCCA IN SAOR

Ingredienti

400 g di zucca
2 cipolle rosse
2 cucchiai di uvetta di corinto
2 cucchiai di pinoli
1 tazzina da caffè di aceto
sale q.b.
pepe q.b.
olio evo q.b.

Stufare la zucca e tagliarla a tocchetti. In un padellino tostare i pinoli, a parte rosolare con un goccio d'olio la cipolla e sfumare con l'aceto. Aggiungere alla cipolla i pinoli, l'uvetta ammollata e la zucca e cuocere a fuoco dolce fin quando gli ingredienti non si saranno bel amalgamati. Aggiustare di sale e pepe.

23/11/10

"CROSTATE DA CREDENZA" DI CLAUDIO VENTURINI AL LIVING 24

Ieri sera bellissimo corso intitolato "Crostate da credenza" presso la scuola di cucina Living 24 tenuto dal bravissimo Claudio Venturini, troverete alcune notizie riguardanti la biografia di Claudio QUI


Abbiamo preparato e poi gustato:

CROSTATA DI SFOGLIA AL FARRO E AMARENE

CROSTATA AL CIOCCOLATO FONDENTE E LAMPONI CON CROCCANTE AL CACAO

CROSTATA AL GRANO DURO INTEGRALE E MIRTILLI

TORTA MORBIDA VIENNESE ALLE MELE CON STREUSSEL CROCCANTI ALLA CANNELLA

CAKE MONTATO AL CIOCCOLATO E CAFFE'

Vi lascio alcuni scatti ed un piccolo regalo!

La sfoglia
CLAUDIO VENTURINI 2

Collage VENTURINI

CLAUDIO VENTURINI 4

CLAUDIO VENTURINI 5

Brisè al cioccolato
Ingredienti:

Farina: 450 g
Cacao: 50 g
Burro: 300 g
Zucchero a velo: 200 g
Tuorli: 100 g
1 bacca di vaniglia

Impastare il burro con lo zucchero, unire i tuorli e la polpa di vaniglia. Infine incorporare la farina ed il cacao. Conservare in frigo.

20/11/10

SERATA SPOSI AL LIVING 24

Ieri sera grande serata al Living 24, diverse coppie in procinto di sposarsi hanno potuto trascorrere una piacevole serata a tema.... viaggi di nozze, fiori, musica bomboniere, lista nozze e ........ DOLCI!

Ringrazio tutti per i complimenti, gli scambi, le emozioni, la bellezza, l'atmosfera, gli sguardi, l'armonia .... i regali. In particolar modo ringrazio Alessandra che con il suo meraviglioso spazio riesce sempre a realizzare degli eventi speciali.


Spero di aver regalato a tutti i presenti un pò di dolcezza...un pò di me..

BUFFET DOLCI

I cupcakes al cioccolato e peperoncino

BUFFET DOLCI - 2

La torta monumentale

BUFFET DOLCI - 3

Scrigni di sfoglia con frutti di bosco e mele

BUFFET DOLCI - 10

Le tortine a cuore, si slaccia il fiocco ed il cuore si divide in due...pan di spagna con panna, fragoline e gocce di cioccolata

BUFFET DOLCI - 8

La wedding cake

BUFFET DOLCI - 7

Bicchierini di crema al cioccolato bianco e granella di nocciole, biscottini allo zenzero con glassa al limone e budino al miele millefiori

COLLAGE BUFFET DOLCI

Io ed Alessandra


BUFFET DOLCI - 12

Le ultime fatiche in cucina!

BUFFET DOLCI - 9


Grazie infinite a Tommaso per il suo bellissimo dono!

FIORI LIVING 24 - 3


Ringrazio anche Fior di frolla per le ricette dei biscotti allo zenzero!

17/11/10

MEZZE MANICHE SPADA, ERBETTE ED UVETTA - ANCORA VOIELLO

Scusatemi davvero tanto, in questo periodo ho pochissimo tempo da dedicare al blog. Al volo una ricettina natalizia preparata per VOIELLO....si avete capito bene, natalizia..presto? Non è mai troppo presto per pensare al Natale, almeno per me! ;-)

MEZZE MANICHE SPADA, ERBETTE ED UVETTA

SPADA, UVETTA ED ERBETTE

Ingredienti

200 g mezze maniche rigate
1 fetta di pesce spada
100 g di erbette cotte
5 pomodorini secchi
3 cucchiai di uvetta di corinto
una spolverata di bottarga
sale q.b.
pepe q.b.
olio evo q.b.

Rosolare in un padellino uno spicchio d'aglio, aggiungere lo spada a tocchetti, le erbette precedentemente sbollentate e l'uvetta, sfumare con vino bianco. Aggiustare con sale e pepe e far cuocere per qualceh minuto. Cuocere la pasta, scolarla e farcirla con il composto. Impiattarla a forma di albero di natale, spolverare con i pomodorini secchi e la bottarga.


NATALE VOIELLO


Questa ricetta partecipa al contest di Leda e Claudia:

about food

15/11/10

CONCORSO LE TAMERICI

Tempi di concorsi questi.......Vi ricordate del concorso "CREA UN PRODOTTO PER LE TAMERICI"?

Con mia grandissima soddisfazione la confettura di peperone, pompelmo e peperoncino è arrivata in finale!

La bravissima Shamira si è aggiudicata la vittoria con una buonissima marmellata alla Pina Colada, non mi resta che fare i complimenti a tutti i partecipanti ed in particolare alla vincitrice!

:-D

12/11/10

CONCORSO AMADORI

Q.B. ringrazia commossa per la VITTORIA DEL TERZO POSTO del concorso:
I CUOR LEGGERI AMADORI

Queste si che son soddisfazioni!!!

QUI potete seguire la gara mentre la mia ricetta è QUI

Io attendo curiosa il mio premio!!!! :-D

11/11/10

VERMICELLI CON QUENELLE DI ZAFFERANO, BURRATA E SALMONE PROFUMATI AI SEMI DI PAPAVERO

Un ristorante non potrebbe mai avere un primo del genere all'interno del suo menu, troppo lungo da pronunciare. Peccato che un buon piatto così sia rovinato da un nome poco accattivante, chissenefrega...l'unica cosa importante è provarlo!

Ecco il mio primo piatto per VOIELLO , la mia ricetta natalizia d'eccellenza...non fate caso al nome, in fin dei conti un nome è solo un nome!

VERMICELLI CON QUENELLE DI ZAFFERANO, BURRATA E SALMONE PROFUMATI AI SEMI DI PAPAVERO

VERMICELLI ZAFFERANO, BURRATA E SALMONE


Ingredienti
per 4 persone

400 g vermicelli VOIELLO
1 burratina piccola
un cucchiaio di zafferano
una cipolla bianca piccola
200 g di salmone affumicato
semi di papavero q.b.
olio evo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

In una padella rosolare un pò di cipolla, sciogliere la burrata ed aggiungere lo zafferano, aggiustimao di sale e pepe. Filtrare il composto separando la parte liquida da quella solida, la parte solida sarà messa da parte e sara mischiata a 50 g di salmone affumicato tagliato a pezzetti. Aggiungiamo il resto del salmone tagliato a striscioline nella padella e spadelliamo la pasta cotta al dente. Impiattiamo, facciamo delle quenelle con la parte solida della burrata, zafferano e salmone e guarniamo con semi di papavero.

07/11/10

WEDDING CAKE IN PROGRESS

Questo week end prove di pasticceria, ce la faranno i nostri eroi? ..... Ma soprattutto, quanti kg prenderanno per smaltire decine e decine di dolcetti e torte?????

A presto nuovi aggiornamenti :-D

P.S. Parliamo delle pieghette??????? come le debello????????? Con le atre torte non mi è mai successo, forse queste sono troppo alte???

WEDDING CAKE IN PROGRESS

PROVA SPOSI 2


Pan di spagna bagnato con latte, farcito con crema al cioccolato e mascarpone e ricoperto con pasta di zucchero e ghiaccia reale

PROVA TORTA SPOSI 3

05/11/10

STRACCETTI DI POLLO, PERE E MELE PER AMADORI

Sono stata invitata a partecipare a questo concorso I CUOR LEGGERI , non ci ho pensato 2 secondi, avevo proprio la ricetta giusta, gli straccetti di pollo pere e mele.
Cucina a cuor leggero significa avere un occhio di riguardo per il proprio benessere senza rinunciare al gusto. Possiamo cucinare ottimi piatti dagli accostamenti insoliti in pochissimo tempo, basta usare un pò di fantasia e prodotti di ottima qualità! Che pollo sia!

STRACCETTI DI POLLO PERE E MELE

POLLO PERE E MELE

INGREDIENTI

300 g di fettine di pollo
2 mele
2 pere
1 cipolla di tropea piccola
1 cucchiaino di cannella
sale q.b.
pepe q.b.
olio evo q.b.
semi di sesamo per guarnire


Battere le fette di pollo con il batticarne e tagliarle a striscioline. Tagliare finemente la cipolla e ridurre in spicchi le mele e le pere. Rosolare la cipolla in una padella con un goccio di olio evo, aggiungere il pollo, poi le pere e le mele. Far andare a fuoco vivace per 10 minuti, quando la frutta si sarà ridotta aggiungere la cannella, il sale ed il pepe. Terminare la cottura, impiattare con l'aiuto di un coppa pasta e guarnire con i semi di sesamo.

28/10/10

SEGNALAZIONI E NOVITA'

Ciao a tutti, oggi niente ricetta ma un pò di novità.

Prima di tutto voglio segnalarvi questo simpatico sito LE STRADE DI CIOCCOLATO all'interno del quale potrete trovare tanti interessanti post inerenti il cioccolato ed i viaggi.
Questa settimana troverete anche un post dedicato a Q.B. , ringrazio Valentina per avermi contattata. Fateci un giro è molto, molto carino.

Questo era la segnalazione....e la novità?

Avete fatto caso al nuovo logo apparso sul mio blog, proprio lì in alto a destra?
Ci avete cliccato sopra?

Vi apparirà il sito di LIVING 24 fantastico laboratorio creativo gestito con amore e passione da Alessandra che ha creato una realtà davvero innovativa per la città di Treviso.
Negozio di oggettistica per la casa, arredi country chic e tessuti offre la possibilità di seguire corsi di maglia, taglio e cucito ma soprattutto CUCINA.
"E quindi?" direte voi, "Questa è un'altra interessante segnalazione, non una novità".
Vi sbagliate, la novità, la grandissima novità è che anche Q.B. o meglio io, Lisa, comincerò a collaborare con Living 24.

Qui il VOLANTINO DEI CORSI e prestissimo maggiori dettagli ed aggiornamenti!

Mi raccomando SPARGETE LA VOCE, vi garantisco che non ve ne pentirete!

24/10/10

TORTA PANNA, FRAGOLINE DI BOSCO E CIOCCOLATO

Una buonissima torta preparata per il primo compleanno del mio nipotino Tommaso, una torta classica, elegante e gustossima....insomma un sempre verde panna, fragoline di bosco e cioccolato provatela!

AUGURI TOMMI!!!

PANNA, FRAGOLINE DI BOSCO E CIOCCOLATO

TORTA PANNA FRAGOLE E CIOCCOLATO

Ingredienti

per il pan di spagna
9 uova
225 g di zucchero
225 g farina

per la bagna
1 l di latte intero
1 tazzina di rum

per la farcitura
3 confezioni di fragoline di bosco
5 cucchiai di gocce di cioccolato fondente
300 ml di panna zuccherata

per il rivestimento
200 ml panna

per la copertura
450 g zucchero a velo
50 g miele
30 ml acqua
2,5 fogli di gelatina

Prepara il pan di spagna lavorando le uova e lo zucchero per 15 minuti, il composto deve aumentare notevolmente di volume. Poi aggiungi la farina setacciata. Metti in forno a 180° per 30 minuti. Mi raccomando non aprire mai il forno in cottura e, alla fine, fai la peova dello stecchino per verificare il grado di cottura.
Lasciare raffreddare e tagliare il pan di spagna a metà poi bagnare le due parti con il latte e rum.
Preparare la farcia montando la panna ed aggiungendo le fragoline ed il cioccolato, farcire la base con l'aiuto di una spatola, poi chiudere la torta con l'altro pan di spagna.
Montare la panna per il rivestimento e spennellare tutta la torta, poi rivestire con la copertura di zucchero a velo.

Per la copertura di zucchero a velo.
Mettere in un pentolino l'acqua, il miele e la gelatina, poi versare il tutto in un robot assieme allo zucchero a velo, lavorare il composto prima con il robot poi a mano, una volta ottenuto il panetto e colorato se necessario, avvolgere nella pellicola e conservare fuori dal frigo, prima dell'utilizzo stendere con il mattarello.

TORTA

18/10/10

EVVIVA IL ROSA

Non potevo assolutamente mancare a questo appuntamento, non solo perchè faccio parte di un progetto LILT , ma soprattutto perchè credo fortemente nell'importanza della prevenzione.
Fare i controlli e prevenire significa amare noi stessi e la nostra vita, prevenire significa prendersi cura di noi stessi, farci una coccola, un pò come mangiare un delizioso dolcetto...la decorazione ovviamente.....non poteva che essere....ROSA!



ALTRE FOTO QUI


Visite senologiche nei Punti Prevenzione(ambulatori) LILT

Durante il mese di ottobre gli oltre 390 Punti Prevenzione (ambulatori) LILT, la maggior parte dei quali all’interno delle 106 Sezioni Provinciali della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, saranno a disposizione delle donne per visite senologiche.

Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio LILT più vicino, in cui effettuare anche esami di diagnosi precoce e controlli, si può chiamare, per informazioni, il numero verde SOS LILT 800-998877 o consultare l'elenco degli ambulatori LILT sul territorio italiano nel sito www.lilt.it


13/10/10

CESTINI DI MELE

Eccomi di ritorno, scusate la latitanza ma sono stata in Germania per lavoro. Mi è dispiaciuto moltissimo non aver portato la macchina fotografica, pensavo non ci sarebbe stato il tempo invece ho perfino potuto visitare Dusseldorf che mi è davvero piaciuta molto.

Ho potuto degustare diverse cucine, la classica tedesca, libanese, greca e messicana. A tal proposito vi segnalo un ristorantino messicano davvero carino, si chiama LOS LOCOS . Ottimo cibo e personale gentilissimo, atmosfera allegra e piacevole, se siete da quelle parti merita una visita!

Veniamo a noi, oggi vi propongo una ricetta che ho trovato nella rivista CUCINA ITALIANA di questo mese. Dessert velocissimo, profumato, decisamente classico ma buono!

CESTINI DI MELE

CESTINI DI MELE

Ingredienti

4 dischi di pasta sfoglia (12 cm di diametro)
1 mela renetta
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 pizzico di cannella
1 noce di burro
una manciata di ribes
frutti di bosco per decorare
zucchero a velo per decorare
cacao amaro per decorare

Sciogliete in un padellino una noce di burro e spadellate la mela tagliata a tocchetti. Aggiungete lo zucchero, la cannella ed i ribes. Dopo circa 10/15 minuti lasciate raffreddare ed adagiate sopra i dischi di sfoglia, chiudeteli e passateli al forno finché si doreranno. Decorare con i frutti di bosco, lo zucchero a velo ed il cacao amaro.


CESTINO DI MELE

30/09/10

POLPETTE ALLO ZENZERO

Ogni volta che preparo le polpette allo zenzero mi viene in mente questa canzone , trito, aggiungo, mescolo ed amalgamo cantando "Natale allo zenzero"...possibile???

Le polpette allo zenzero non hanno nulla a che fare con la canzone di Elio, ma con un film "Un tocco di zenzero" appunto, un film che pochi conoscono e che vale davvero la pena vedere. Non merita molto per la storia o la scenografia, quanto per la poesia che spesso i protagonisti usano parlando delle spezie...essendo io molto legata alle spezie che condiscono la maggior parte dei miei piatti e tutta la mia vita, non potevo che provare subito questa ricetta....vi dico solo che quella è stata solo la prima di tante, tantissime e profumatissime polpette allo zenzero!

Un piccolo regalo per tutti voi ....
UNA LEZIONE SPECIALE DI G-ASTRONOMIA
....

POLPETTE ALLO ZENZERO

POLPETTE ALLO ZENZERO

Ingredienti
Per 4 persone

la mollica di una michetta, intrisa nel latte tiepido e ben strizzata
500 g di carne tritata
1 cucchiaio di menta tritata
1 cipolla piccola tritata
1 spicchio di aglio tritato
1 cucchiaino di origano
1 cucchiaio aceto di vino bianco
1 uovo
1 pizzico di noce moscata
1 buon pizzico di zenzero
sale e pepe q.b.
farina q.b.
olio di oliva per friggere


Mescolate bene la carne tritata con il resto degli ingredienti.
Formate delle polpette tonde e non molto grandi che passerete nel pane grattato. In una padella abbastanza grande riscaldate l'olio e fate cuocere la carne a fuoco non troppo forte girando un paio di volte. Quando sono belle dorate, adagiatele su della carta assorbente in modo di togliere l'unto in eccesso.
Sono ottime mangiate fredde accompagnata dallo tzatziki.

23/09/10

RISO, PATATE, COZZE......E

Riso patate e cozze è un tipico piatto pugliese.
Come più volte vi ho raccontato adoro la Puglia che da 17 anni mi ospita durante le vacanze.
In 17 anni, però, non ho mai capito come mai un piatto tipico come il riso patate e cozze non si riesca a trovare MAI al ristorante! Come se qui in veneto nessuno facesse la pasta e fagioli, le sarde in saor o i bigoli in salsa...possibile????
Stufa di immaginarmelo solamente ho comprato in loco un libro di cucina pugliese.
Una volta tornata a Treviso, colta da una grandissima nostalgia, ho deciso di preparare questo piatto, così ho cominciato a scorrere la lista degli ingredienti:

500 g di zucchine?

Mai sentita questa cosa, non sapevo che nel riso, patate e cozze ci andassero le zucchine. Comincia così una lunga consultazioni con amici, parenti, qualche ristoratore non ne veniamo a capo.
Il titolo della ricetta recita "TAIEDDA RISO PATATE E COZZE".
Vuoi vedere che qui come in tante altre regioni in base alla zona ognuno ci mette un po' ciò che gli pare???
Penso alla Sicilia ed ai suoi favolosi anelletti al forno, provate a mangiarli a Palermo, a Catania o a Messina..che dico provate semplicemente a mangiare gli anelletti di una famiglia piuttosto che di un'altra..potrete trovarci la mortadella o il prosciutto o nessuno dei due e così via.

Noi scrupolosissimi abbiamo provato ed il risultato ci è piaciuto molto...non ci resta che fare un sacrificio e provare le tante varianti.

A presto

RISO, PATATE, COZZE......E

RISO, PATATE, COZZE E....

Ingredienti

1 kg di patate
500 g zucchine
8-10 pomodori maturi
2 cipolle
prezzemolo q.b.
120 g riso per minestra
70 g pecorino grattuggiato
basilico o origano q.b.
70 g pangrattato
olio evo q.b.
sale q.b.
1 kg cozze

Tagliare a rondelle le zucchine e lasciarle riposare per un'oretta, messe a strati e spolverizzate con sale grosso per far perdere l'acqua di vegetazione.
Sprimacciare uno spicchio d'aglio sul fondo di una teglia, ungerla d'olio, quindi disporvi prima uno strato di patate tagliate a fette sottili e poi uno di zucchine: aggiungere pezzetti di pomodoro, cipolla affettata, prezzemolo tritato, riso crudo, pecorino, pepe e basilico o origano. A piacere, fare uno strato di cozze nere poggiate su una sola valva; finire con uno strato di zucchine e uno di patate; spolverare con pangrattato. Condire con olio, aggiungere l'acqua necessaria per la cottura e passare al forno molto caldo finchè il tutto sarà ben cotto e asciutto e, in superficie, si sarà formata una crosticina dorata.

20/09/10

CONFETTURA DI PEPERONI, POMPELMO E PEPERONCINO

Allora avete indovinato il primo colore? Di cosa si tratta? Volete un aiutino?
Rosso come il peperone, come il pompelmo ed il peperoncino, questa è la mia creazione per il concorso di "Le tamerici" :



Particolarmente profumata e dal sapore delicato questa confettura si sposa perfettamente con formaggi stagionati, carni rosse e pesce al forno. Il gusto inconfondibile del peperone fa da sfondo alle note agrumate del pompelmo ed al piccante del peperoncino, sicuramente originale ed insolita, ma allo stesso tempo tradizionale richiama sapori conosciuti a tutti.

CONFETTURA DI PEPERONI, POMPELMO E PEPERONCINO

CONFETTURA DI PEPERONI, POMPELMO E PEPERONCINO

Ingredienti

800 g peperoni rossi
200 ml pompelmo rosso
2 peperoncini piccoli mediamente piccanti
350 g zucchero
1 busta di pectina 3:1

Lavate accuratamente e poi pulite i peperoni rossi, privateli di tutti i semi ed i filamenti bianchi, tagliateli a cubetti molto piccoli e metteteli in una pentola. Spremete il pompelmo e successivamente filtratelo, aggiungetelo ai peperoni. Accendete il fuoco e fate andare per alcuni minuti, quando i peperoni si saranno ammorbiditi passate il composto con il mixer ad immersione lasciando comunque un po' di consistenza ai peperoni che devono apparire sminuzzati, come grattugiati. Lasciate raffreddare. Tritate finemente i peperoncini e, dopo aver mischiato lo zucchero alla pectina, versate il tutto nella pentola. Portate ad ebollizione per 3 minuti poi versate nei vasetti che avrete precedentemente sterilizzato, tappateli e metteteli a testa in giù fino al completo raffreddamento.

15/09/10

LA MIA TAVOLOZZA

Anche quest'anno abbiamo imprigionato tutti i sapori, i colori ed i profumi dell'estate! Mi diverto tantissimo a creare marmellate e conserve che poi durante l'anno utilizzo per fare colazione, per accompagnare piatti di ogni genere o semplicemente per fare un dolce regalo, questa volta ho colto anche l'occasione per creare qualcosa da proporre al concorso indetto dalle TAMERICI.
La ricetta, ma soprattutto l'identità del primo colore, quello usato per il concorso, vi verrà svelata presto con un post apposito, per il momento gustatevi nell'ordine:

1: confettura per il concorso
2: confettura di pesche, menta e zenzero
3: confettura di melone e cannella
4: confettura di mirtilli
5: marmellata di gocce d'oro e lime
6: passata di pomodoro e peperoni
7: passata di pomodoro e cipolla di tropea


TAVOLOZZA


Abbiamo già affrontato l'argomento pectina si pectina no qui quindi sapete già come la penso.

Non vi resta altro che lavare e tagliare la frutta, aggiungere lo zucchero e la pectina e poi imprigionare il tutto in comodi vasetti precedentemente sterilizzati. Per la passata niente zucchero e pectina mi raccomando ;-) a presto!

08/09/10

BARCHETTE DEL TEMPO PERSO

Data dell'ultimo post 25 Agosto? Non è possibile, non credevo che ci volesse così tanto tempo per riprendere la routine di tutti i giorni, eccoci qui, ancora una volta con un sapore vacanziero, forse l'ultimo. Il freddo comincia ad arrivare e solo il pensiero dei frutti dell'autunno mi solleva un pò ed addolcisce la mancanza del sole e delle giornate lunghe....quanta pioggia oggi!

In questi giorni tante belle novità, prima tra tutte il superamento del test per entrare all'università. Pensavo di aver chiuso per sempre il capitolo studio dopo la laurea in scienze sociologiche, invece la mia passione per la cucina mi ha spinta a fare questa pazzia, quindi da domani, giorno in cui formalizzerò l'immatricolazione, sarò una studentessa di scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione, vi terrò aggiornati, è proprio il caso di dire: "speriamo bene!".

Ritorniamo a noi, alla nostra ricetta o per meglio dire non ricetta. Dovete sapere che ogni anno io e la mezza mela non ci facciamo mancare una cena al "Tempo perso" di Ostuni, un ristorantino davvero consigliatissimo lì potrete gustare la tipica cucina pugliese, qualità e freschezza della materia prima ed eleganza ingredienti che non mancheranno mai.

Degni di nota gli antipastini, più di 10 assaggi davvero paradisiaci, fiori di zucca fritti con la ricotta, flan di zucchine e menta, burrata con melograno, polpettine di pane alla menta, polpo con la cipolla e delle favolose barchette di peperoni. Una volta tornata a casa le ho replicate così, senza ricetta un po' a sentimento..le dosi? q.b. a vostro buon gusto o per meglio dire intuito!


BARCHETTE DEL TEMPO PERSO

PEPERONI DEL TEMPO PERSO


Ingredienti

1 peperone rosso
1 uovo
2 patate medie
2 cucchiai di capperi
pan grattato q.b.
grana q.b.
olio evo
sale
pepe

Sbucciate e lessate le patate, una volta cotte schiacciatele con un passa patate, lasciate raffreddare e mettete in una terrina. Aggiungete un goccio d'olio, i capperi e l'uovo, salate e pepate. Lavate e pulite i peperoni, privateli delle parti bianche e tagliateli a barchetta. Riempite con il composto, spolverate con grana e pan grattato. Infornate per 25/30 minuti a 180 °.

I PEPERONI DEL TEMPO PERSO